Valhalla Rising, Regno di Sangue (Nicolas Winding Refn, 2009)


Un mondo tanto surreale quanto violento e affascinante quello in cui è ambientato "Valhalla Rising". Reduce dall'ottimo "Bronson", Refn torna a collaborare con Mads Mikkelsen in un drammatico progetto che a livello narrativo va a prendere la storia dello scontro fra culti pagani e Cristianesimo in un Nord Europa oscuro e silenzioso. 
Il film diviso in sei capitoli all'epoca di uscita ha suscitato ammirazione e polemiche diventato un cult nel cinema Underground europero. Presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia, "Valhalla Rising" mischia simbolismo, storia, spiritualismo ed esistenzialismo in un mix letale attraverso un lavoro di fotografia, luci e inquadrature che lo rendono un prodotto atipico. Il film è potentissimo a livello visivo.La sensazione di angoscia che si avverte durante la visione è palese, così la strabiliante interpretazione di un Mads Mikkelsen in piena forma negli sguardi e nei silenzi, perfetto nel ruolo di One Eye, iconico protagonista del film.


L'autenticità e la crudezza hanno reso "Valhalla Rising" un film amatissimo tra i cinefili più convinti. Non è un prodotto facile da assimilare, unico nel suo genere, difficile da comprendere eppure un viaggio affascinante nei meandri della cinematografia più sperimentale e visionaria.



Sonia Giomarelli







Commenti

Posta un commento

Post più popolari